domenica 6 aprile 2014

Non tutte le poesie escono fuori rimate.

Il tempo passa, tutto cambia, cosa resta?
Ti capita di riguardare le vecchie foto, rileggere i messaggi che non ricordavi esistessero, rileggere qualcosa che avevi scritto troppo tempo fa.

Non ti riconosci. Possibile fossi cosi?
Non parleresti mai cosi, non diresti quelle cose, non uscireste con quelle persone, non proveresti quelle emozioni.
Non ti riconosci.
Eppure eri e sei tu, con tutte quelle idee, ambizioni, tutti quei desideri, obiettivi.

Il tempo passa, non si ferma, come si fa a tenere il ritmo?
O meglio, serve cercare di tenere il passo?
Siamo quello che ci circonda, vero..
Ma dobbiamo anche riuscire a rimanere interi, senza lasciare dei pezzi qua e là, senza sentirsi troppo vuoti, mai pieni, mai abbastanza.

Cosa buttare e cosa portare con se?
Cosa condividere con gli altri e cosa richiudere per sempre?
Come posso essere quella di ora e quella di ieri: chi rimanere, chi diventare?
Mi piaceva il mio modo di vedere le cose, era leggero..Ma era anche stupido, mi perdevo troppo spesso, aspettavo sempre ci fosse qualcuno a ritrovarmi..
Non sapevo stare sola.
Ora ho difficoltà a stare con le persone.
( non sempre, ma capita.)

Vorrei poter ricordare meglio tutti i miei momenti, capire come sono arrivata fin qui, pensare a dove sarei potuta essere.
Non vorrei ritrovarmi con le stesse domande tra altri dieci anni.
Non reggerei.
Mi saprebbe troppo di sconfitta.
A nessuno piace perdere.

Il tempo passa, accadono cose, allora perchè continuo a rimanere attaccata a quei momenti?