martedì 22 aprile 2014

Spogliati dalle convinzioni, riempiti di positività.

Le cose belle succedono, anzi, succedono anche molto spesso.
Il problema è che noi quasi preferiamo fossilizzarci su quelle brutte.
Quasi come se ci piacesse di più soffrire, piangere e disperarci..
Ho incontrato parecchie persone, uomini e donne, che erano indirizzati verso questa " vita di sofferenza".
Mi spiego, erano convinti che soffrire ci rendesse più umano, che si potesse diventare amici soltanto dopo aver affrontato i momenti negativi insieme, che l'amore si misurasse non soltanto in carezze ma anche in sacrifici, sopratutto in sacrifici.
Mi trovo in disaccordo, totalmente.
Non credo sia un segreto che tutti passiamo dei momenti neri, tutti abbiamo avuto e avremo delle perdite tra i più cari, tutti abbiamo sofferto e soffriremo per amore, tutti delusi dagli amici..e potrei continuare all'infinito.
Questo, però, non rende i nostri rapporti più importanti, li rende più veri, senza dubbio, ma non è tutto.

Le cose belle succedono, anzi, succedono anche molto spesso.
Allora concentriamoci su quelle, cerchiamo di portarle avanti, non iniziamo le giornate già imprecando, cerchiamo il sole anche durante il temporale più brutto.
Perchè c'è.
Perchè non è tutto una merda, perchè non è che tutti siano incoerenti e cattivi, perchè non è che tutti ci vogliano solo fregare ecc ecc..
Ah le trasmissioni televisive sono false, ah sono tutti degli attori, ah gli uomini sono tutti classificabili, ah le donne non sanno mai cosa vogliono, ah nessuno mi capisce..

Oddio spogliamoci da queste convinzioni, che non mi convincono affatto! :)

domenica 13 aprile 2014

Insicurezze : un lavaggio a 90 gradi e passa la paura!

Non arrivare mai al punto di non credere più in te.

Le insicurezze ti distruggono.
Ti divorano, ti svuotano, ti fanno male.
Molto.
Le insicurezze, a mio avviso, sono le armi più potenti. Ovvio, ci sarà sempre qualcosa in grado di ferirti anche peggio, ma MAI qualcosa cui l'artefice sarai tu. Proprio tu.
Sei tu a far nascere quelle insicurezze, sei tu a nutrirle con i dubbi, le paure, le incertezze.
Ci saranno gli invidiosi, i falsi, gli stronzi a fartele aumentare, ma sarai tu e solo tu a darle ascolto.
Quelle insicurezze sono come dei parassiti, dei batteri. All'improvviso smetti di essere " immune " al mondo, all'improvviso cedi.

Non cedere, per favore, non devi.
So quanto possa essere difficile, quasi insostenibile, indigeribili.
Ad un certo punto crolli.
Smetti di uscire la sera, smetti di uscire con gli amici, smetti di uscire di casa.
Decidi ( e sbagli!!!! ) che sei troppo imperfetto : troppo poco magro, troppo poco alto, troppo poco brillante, troppo poco divertente, troppo poco di compagnia, troppo poco ambizioso, troppo poco bravo con le persone, troppo poco.
Sbagli.

Le insicurezze ti distruggono.
Ti rubano tutto quello per cui hai vissuto, tutto quello che era caro, tutto.
Diventi un'altra persona, e smetti di piacerti.
Non farlo.

Esci, esci di più, esci con i soliti e con i nuovi, riempiti di idee, di hobby, di occupazioni, impara lingue e culture nuove, riempiti l'armadio di vestiti che già hai, compra qualcosa di colorato per decorare la casa..
Insomma, combatti!

Che siamo tutti uguali : insicuri e in cerca di approvazioni.

domenica 6 aprile 2014

Non tutte le poesie escono fuori rimate.

Il tempo passa, tutto cambia, cosa resta?
Ti capita di riguardare le vecchie foto, rileggere i messaggi che non ricordavi esistessero, rileggere qualcosa che avevi scritto troppo tempo fa.

Non ti riconosci. Possibile fossi cosi?
Non parleresti mai cosi, non diresti quelle cose, non uscireste con quelle persone, non proveresti quelle emozioni.
Non ti riconosci.
Eppure eri e sei tu, con tutte quelle idee, ambizioni, tutti quei desideri, obiettivi.

Il tempo passa, non si ferma, come si fa a tenere il ritmo?
O meglio, serve cercare di tenere il passo?
Siamo quello che ci circonda, vero..
Ma dobbiamo anche riuscire a rimanere interi, senza lasciare dei pezzi qua e là, senza sentirsi troppo vuoti, mai pieni, mai abbastanza.

Cosa buttare e cosa portare con se?
Cosa condividere con gli altri e cosa richiudere per sempre?
Come posso essere quella di ora e quella di ieri: chi rimanere, chi diventare?
Mi piaceva il mio modo di vedere le cose, era leggero..Ma era anche stupido, mi perdevo troppo spesso, aspettavo sempre ci fosse qualcuno a ritrovarmi..
Non sapevo stare sola.
Ora ho difficoltà a stare con le persone.
( non sempre, ma capita.)

Vorrei poter ricordare meglio tutti i miei momenti, capire come sono arrivata fin qui, pensare a dove sarei potuta essere.
Non vorrei ritrovarmi con le stesse domande tra altri dieci anni.
Non reggerei.
Mi saprebbe troppo di sconfitta.
A nessuno piace perdere.

Il tempo passa, accadono cose, allora perchè continuo a rimanere attaccata a quei momenti?