martedì 29 ottobre 2013

Dove diavolo è finita la mia testa?


Per fortuna o purtroppo ( ma si, diciamo per fortuna!), conosco parecchie coppie felici che stanno insieme da un bel pò e ci raccontato sempre che per il loro è questo il bello dell'amore : svegliarsi col sorriso sapendo che lui c'è, anche se non lo trovi semplicemente allungando la mano nel letto, e addormentarsi senza molte preoccupazioni o ansie perchè si è già oltre quella fase in cui trovi quasi eccitante il non sapere quanto è veramente tuo.
Per quanto mi riguarda, per me il momento più bello di una relazione è proprio il suo inizio.
E' quando stai un'ora al telefono con lui e ti sei detto tutto e magari è notte fonda già da un bel pò, domani ti devi alzare presto e siete stati a parlare più di quanto fosse necessario..
E non ci sarebbe più nulla da dirsi fino a domani e invece.
Invece un minuto dopo che hai attaccato, quando ti stai già  mettendo a dormire o sei li che ti lavi i denti, lui ti manda un messaggio per dirti quanto sia stato bello parlarti.
O quanto sia bella tu.
Ecco, QUEL messaggio in più, quello che non servirebbe, è proprio quello che serve all'amore certe volte : il meraviglioso inessenziale di cui sono capaci soltanto i sentimenti.

All'inizio di una relazione non sai mai fino a quanto puoi spingerti, cosa puoi dire o pensare o sussurrare, e quando decidi di esporti o diventare più trasparente riguardo ai tuoi sentimenti..  Li rischi di brutto!
Ed è proprio quel rischio che ti fa scattare la molle interna, quella che non appartiene soltanto all'uomo cacciatore.
Quando una persona si rende conto di quello che sta facendo e sta diventando per l'altro, è proprio li che perde la testa.
Certo, si spera sempre che quella testa finisca sotto le lenzuola e non sotto ad un treno, ma quello fa parte del gioco.
Il perverso, spaventoso ma meraviglioso gioco dell'amore.