martedì 5 novembre 2013

16.08.13

Stasera sono malinconica.
Stamattina ti ho pensato e allora ti ho portato dentro per tutta la giornata fino a questo momento. E ora dormirò di nuovo, e da domani voglio ricominciare a non pensarti.
Quindi voglio finire di pensarti per bene, cosi che poi non possa rimproverarmi di aver dimenticato qualche pezzettino..Non voglio lasciare nulla di te a domani.
Perché tu nel mio domani non ci sei.
Tu fai parte del mio ieri, tu sei tutte quelle risate, sospiri, sguardi pieni, abbracci, carezze, telefonate, sorrisi, speranze, messaggini, stupide foto..
Perché prima di te ce ne sono state di storie...e probabilmente anche ora, dopo che ti avrò dimenticato del tutto,ce ne saranno molte altre..
Ma tu sei stato fondamentale..Tu sei stato il mio primo " svegliati, puoi ricominciare, sei pronta!"
Tu sei il mio "primo" bacio dato con leggerezza dopo tanto tempo.
E per questo ti ringrazio.
Poi, ovvio, vorrei riempirti di padellate per tutte le cose non dette, non fatte, promesse non mantenute, silenzi senza senso..Vorrei rinfacciarti i mal di pancia e le occhiaie, vorrei urlarti qualcosa di veramente cattivo!
Ma tu sei stato il " primo", tu hai riportato la leggerezza.. Non posso, dunque, permettermi di perderla di nuovo, questa volta per te..
Quindi ciao, arrivederci o quello che è.
Gentilmente sei pregato di rimanere nascosto là dove sei, perché qua non ci possiamo permettere di buttare giù  i muri, costruiti con tanta cura, ogni mattina.

Le persone devono capire..Se entri nella mia vita, non dico devi restarci per sempre, ma di certo sarebbe gradita una permanenza relativamente lunga e non soltanto fino a dopodomani mattina.
Se ritorni deve essere per restare, sennò sei pregato di rimanere fuori, cosi ti eviti anche la fatica di fare i tre piani di scale.

Oggi mi concedo il privilegio di essere insensata.

Da quando ne ho memoria, quasi ogni volta che entro in una cartoleria ne esco fuori con una nuova agenda. La sfoglio, la annuso e la accarezzo emozionatissima.. poi, però, dopo aver riempito soltanto qualche pagina, la abbandono nel cassetto accanto alle altre..
Mi finiscono i pensieri, non lo so.. L'idea di uno spazio chiuso in cui scrivere mi da noia.

Quando vado al supermercato,  spesso riempio il carrello di frutta e verdura e sono emozionatissima all'idea di quanto sarà salutare il mio frigo. La maggior parte delle volte, però, queste finiscono nella spazzatura, senza nemmeno essere state lavate..Decido siano andate a male e all'improvviso ai miei occhi smettono di essere belle e piene di vita.

Quando incontro una nuova persona all'inizio sono emozionatissima di poterla conoscere, scoprire come sorride, come brillano i suoi occhi quando si racconta, immaginare come sa amarti e amarsi..Ma ultimamente basta poco e mi rendo conto che anche questa volta dentro non mi si è smosso nulla.
Possibile amico, amica, amante che sia : non fa per me, non mi accende e quindi sicuramente non diventerà la causa delle mie risate o delle mie preoccupazioni. E' cosi. E' passeggera.

A volte decido di crearmi una specie di piano d'azione settimanale, facendo dei carinissimi schemi colorati, passando ore a cercare di infilare la lezione di zumba tra quella di penale e le 5 ore di studio che mi sono promessa. Sono emozionatissima all'idea di poter controllare ogni cosa di quella settimana, di svegliarmi e sapere già cosa dover fare. Che ve lo dico a fare, quel piano finisce per essere soltanto un foglio che presto si troverà accanto a quelle agende quasi immacolate e dopo ancora accanto alla frutta marcia..
( Il dopo non saprei proprio descrivervi perché non mi sono mai chiesta dove finisce la mia pattumiera, e non credo possa interessarvi. Nel caso contrario, vi prego smettetela di leggere questo blog!)

Continuo a ripeterlo..
Emozionatissima..
emozionatissima..
Forse dovrei smettere di partire in quinta e piuttosto piano piano passare dalla prima alla seconda e cosi via.
Forse dovrei dare alle cose, alle mele, ai pomodori e alle persone la possibilità di mostrarsi, di dimostrare di non essere andate a male, ma che semplicemente sono io quella incapace di vedere oltre e sono sempre io quella che finisce tutti i rapporti prima ancora di farli iniziare, partendo già prevenuta, decidendo che non facciano per me.

Insensata.
Ma emozionatissima.