Da quando ne ho memoria, quasi ogni volta che entro in una cartoleria ne esco fuori con una nuova agenda. La sfoglio, la annuso e la accarezzo emozionatissima.. poi, però, dopo aver riempito soltanto qualche pagina, la abbandono nel cassetto accanto alle altre..
Mi finiscono i pensieri, non lo so.. L'idea di uno spazio chiuso in cui scrivere mi da noia.
Quando vado al supermercato, spesso riempio il carrello di frutta e verdura e sono emozionatissima all'idea di quanto sarà salutare il mio frigo. La maggior parte delle volte, però, queste finiscono nella spazzatura, senza nemmeno essere state lavate..Decido siano andate a male e all'improvviso ai miei occhi smettono di essere belle e piene di vita.
Quando incontro una nuova persona all'inizio sono emozionatissima di poterla conoscere, scoprire come sorride, come brillano i suoi occhi quando si racconta, immaginare come sa amarti e amarsi..Ma ultimamente basta poco e mi rendo conto che anche questa volta dentro non mi si è smosso nulla.
Possibile amico, amica, amante che sia : non fa per me, non mi accende e quindi sicuramente non diventerà la causa delle mie risate o delle mie preoccupazioni. E' cosi. E' passeggera.
A volte decido di crearmi una specie di piano d'azione settimanale, facendo dei carinissimi schemi colorati, passando ore a cercare di infilare la lezione di zumba tra quella di penale e le 5 ore di studio che mi sono promessa. Sono emozionatissima all'idea di poter controllare ogni cosa di quella settimana, di svegliarmi e sapere già cosa dover fare. Che ve lo dico a fare, quel piano finisce per essere soltanto un foglio che presto si troverà accanto a quelle agende quasi immacolate e dopo ancora accanto alla frutta marcia..
( Il dopo non saprei proprio descrivervi perché non mi sono mai chiesta dove finisce la mia pattumiera, e non credo possa interessarvi. Nel caso contrario, vi prego smettetela di leggere questo blog!)
Continuo a ripeterlo..
Emozionatissima..
emozionatissima..
Forse dovrei smettere di partire in quinta e piuttosto piano piano passare dalla prima alla seconda e cosi via.
Forse dovrei dare alle cose, alle mele, ai pomodori e alle persone la possibilità di mostrarsi, di dimostrare di non essere andate a male, ma che semplicemente sono io quella incapace di vedere oltre e sono sempre io quella che finisce tutti i rapporti prima ancora di farli iniziare, partendo già prevenuta, decidendo che non facciano per me.
Insensata.
Ma emozionatissima.
Mi finiscono i pensieri, non lo so.. L'idea di uno spazio chiuso in cui scrivere mi da noia.
Quando vado al supermercato, spesso riempio il carrello di frutta e verdura e sono emozionatissima all'idea di quanto sarà salutare il mio frigo. La maggior parte delle volte, però, queste finiscono nella spazzatura, senza nemmeno essere state lavate..Decido siano andate a male e all'improvviso ai miei occhi smettono di essere belle e piene di vita.
Quando incontro una nuova persona all'inizio sono emozionatissima di poterla conoscere, scoprire come sorride, come brillano i suoi occhi quando si racconta, immaginare come sa amarti e amarsi..Ma ultimamente basta poco e mi rendo conto che anche questa volta dentro non mi si è smosso nulla.
Possibile amico, amica, amante che sia : non fa per me, non mi accende e quindi sicuramente non diventerà la causa delle mie risate o delle mie preoccupazioni. E' cosi. E' passeggera.
A volte decido di crearmi una specie di piano d'azione settimanale, facendo dei carinissimi schemi colorati, passando ore a cercare di infilare la lezione di zumba tra quella di penale e le 5 ore di studio che mi sono promessa. Sono emozionatissima all'idea di poter controllare ogni cosa di quella settimana, di svegliarmi e sapere già cosa dover fare. Che ve lo dico a fare, quel piano finisce per essere soltanto un foglio che presto si troverà accanto a quelle agende quasi immacolate e dopo ancora accanto alla frutta marcia..
( Il dopo non saprei proprio descrivervi perché non mi sono mai chiesta dove finisce la mia pattumiera, e non credo possa interessarvi. Nel caso contrario, vi prego smettetela di leggere questo blog!)
Continuo a ripeterlo..
Emozionatissima..
emozionatissima..
Forse dovrei smettere di partire in quinta e piuttosto piano piano passare dalla prima alla seconda e cosi via.
Forse dovrei dare alle cose, alle mele, ai pomodori e alle persone la possibilità di mostrarsi, di dimostrare di non essere andate a male, ma che semplicemente sono io quella incapace di vedere oltre e sono sempre io quella che finisce tutti i rapporti prima ancora di farli iniziare, partendo già prevenuta, decidendo che non facciano per me.
Insensata.
Ma emozionatissima.