giovedì 23 gennaio 2014

L'incubo della tavoletta alzata!

"Prima di accorgertene, ti perdi all'interno della relazione. Prima rinunci al tuo appartamento. Poi ai tuoi gusti. Fai compromessi sui mobili, sui vestiti, su dove mangiare… e un giorno ti ritrovi ad essere solo l’appendice di qualcun altro, niente pensieri propri e niente vita indipendente. Ho come l’impressione che senza uno spazio che sia solo mio… scomparirei."
                 - I diari di Carrie Bradshaw

Allora è di questo che abbiamo paura?
Decidiamo di non impegnarci, di non seguire il nostro cuore e la nostra pancia soltanto per paura?
Paura di venire inglobati in un qualcosa che spazzerà via le nostre abitudini, cattive o buone che siano; paura di dover " aggiustarsi " per poter andare avanti; paura di non riconoscersi più, un giorno..
C'è qualcosa che non mi quadra..
Ci lamentiamo tanto ( noi donne) del fatto di dover affrontare alcuni momenti da sole, sogniamo di addormentarci avvolte dentro ad un abbraccio e ci piace l'idea di trovare per casa calzini che non siano solo nostri..
Continuate a ripetere ( voi uomini) che, ad una certa età, sarebbe bello avere al proprio fianco una donna, nonostante tutto preferite tornare a casa e sentire tutte le nostre prediche e lamentele, piuttosto che dover alzare il volume della radio per avere un po' di compagnia..
Con quale coraggio allora accantoniamo tutto questo soltanto perché il cambiamento sembra un ingrediente inevitabile in ogni relazione duratura?
Certo, non credo di poter sopportare per sempre la dannata tavoletta alzata, sua madre ogni domenica alle 11 e 30 ( puntuale come i professori a scuola!) e le telefonate del suo amico nel cuore della notte accompagnate dalle proposte oscene..
Certo, sarebbe più facile continuare a vivere secondo le proprie regole, continuare a distribuire le mele e le pere nel frigo secondo quell'assurdo articolo sulla pace interiore .. Sarebbe più facile non avere nessuno fra i piedi quando si decide di non voler uscire dal pigiama, anche se si, quelle sono gocce di cioccolato e si, non lo mangio da un bel pezzo..

Facile, però, non sempre significa più bello, meglio..Facile è più comodo, meno stressante..
E menomale che il destino del nostro pianeta sia nelle nostre mani!
Per paura di impegnarci, per paura di dover condividere la saponetta, il posto più comodo sul divano e il numero di casa, noi decidiamo A PRIORI di rimanere soli..
Voi uomini : al massimo una storiella e via, con i vostri orari ( inesistenti), cene a base di patatine e birra ( tanta birra) e il letto sempre disfatto, ma comunque soli..
E noi donne : coi nostri shampoo ( che scegliamo con tanta cura per tipo e marca ed eccolo li che se lo mette sotto le ascelle), con le nostre serate della bellezza, con le amiche più care, ma comunque sole..
Che assurdità!
Impegniamoci, relazioniamoci e, sopratutto, smettiamola di aver paura!
L'unica cosa che potrà davvero cambiarci, modificare la nostra persona, allontanarci dagli obiettivi prestabiliti..
E' la Solitudine.
Ecco, la solitudine fa paura.